Dopo più di trent'anni riapre il Gerolamo, gioiello dei teatri milanesi, l'unica ribalta europea appositamente costruita sulla misura degli spettacoli di marionette.
Risvegliare questo teatro che da trentatré anni dorme sonni a volte inquieti, come tutti i palcoscenici che soffrono le luci spente, è una sfida culturale, prima ancora che artistica, affascinante. Sia per la sua lunga storia, iniziata a metà dell'Ottocento, che per l'impresa in sé. Ridare un'anima, un'identità, uno stile, e anche una ragione per esistere e un metodo di lavoro, a questo gioiello restituito alla città di Milano splendidamente restaurato, lo è ancora di più.
Il recupero del teatro e la sua odierna messa a disposizione della città è dovuto alla privata iniziativa della Società Sanitaria Ceschina, proprietaria da circa un secolo dello stabile che ospita il Gerolamo che ha provveduto ai lavori di restauro proseguiti per sei anni.
Cuore pulsante di uno spazio nuovo e ricco di funzioni, con le sue due sale per incontri e conferenze, la sala esposizioni, la caffetteria, il Teatro Gerolamo, nato come teatro per marionette e diventato poi palcoscenico di arti varie, nella sua nuova vita si ispira da un lato alla grande lezione del suo passato, e dall'altro sta con orecchie bene aperte alle voci del presente.
Tecnicamente si presenta come un Teatro di Varietà con la “V” maiuscola, nel senso più nobile della parola e nell'accezione più vasta del termine. Il suo stile è quello di un'eleganza naturale, semplice e sobria, e il suo progetto artistico si snoda lungo le linee guida di un'originalità curiosa, abbinata alla qualità delle proposte. Il suo direttore artistico Roberto Bianchin, che arriva dal Teatro La Fenice di Venezia, parla di “scrigno dei sogni” e di “teatro dell’insolito”.
Sono soprattutto tre i settori di intervento privilegiati: i concerti di musica classica, i monologhi di prosa, i recital di canzoni d'autore. Regolari incursioni sono in programma nei territori della danza contemporanea, del nuovo circo, della musica jazz. Senza tralasciare i segnali della memoria: dal teatro per marionette ai teatri dialettali. Alcuni spettacoli saranno accompagnati da mostre in tema e giornate di studio realizzate in collaborazione con il dipartimento di storia dello spettacolo dell'Università degli Studi di Milano.
Con il cuore piantato a Milano e lo sguardo rivolto all'Europa, il Teatro Gerolamo si fa inoltre promotore dell'associazione culturale “Piccoli Teatri Europei dell'Ottocento”, che raggruppa strutture con analoghe caratteristiche architettoniche di teatri all'italiana e una capienza non superiore ai duecento posti, al fine di difendere e valorizzare questo ingente patrimonio culturale e promuovere lo scambio di produzioni, spettacoli e iniziative.